Visitare Barcellona in 3 giorni

Visitare Barcellona in 3 giorni è il bello di questa città veramente ben collegata coi mezzi pubblici e a misura d’uomo. Appena atterrati all’aeroporto vi consiglio di trovare l’info tourist per armarvi di mappe e un comodo abbonamento per i mezzi pubblici. Troverete molte offerte online come: la Barcellona card, Barcellona pass e Barcellona city pass per avere biglietti pagati, vantaggi e sconti alle attrazioni. Ma se volete avere la scelta libera e avere i mezzi pubblici gratis, l’abbonamento HOLA BCN previsto per 2, 3, 4 e 5 giorni di certo vi eviterà di acquistare ogni volta i biglietti e spendere un capitale per ogni spostamento. Una volta preso obliteratelo alla metro sotto l’aeroporto o prendendo il bus. E da quella data sarà valido per i giorni che avete deciso di acquistare.

facciata sagrada familia - Barcellona

Facciata della Sagrada Familia

1° Giorno visita alla Rambla e molto altro

Iniziate il vostro tragitto dal luogo più significativo di Barcellona: la Rambla. Un viale vitale, bello, allo stesso tempo, pittoresco per la fama dei borseggiatori e i luoghi a luci rosse. Più in generale, un posto perfetto non esiste, ma credetemi vi trovate in una sede che ha più pregi rispetto ai difetti.

Descrivo le tante chicche di questo viale come la Font de Canaletes, una nota fontana Ottocentesca avvolta da una leggenda: chi beve dalla fontana, ritorna in città.

Non perdetevi l’antico mercato la Boqueria, un luogo pieno di bancarelle e originali prelibatezze. Lungo il viale c’è una casa al numero 82, vedetela, è un edificio diverso dagli altri, ideato dall’architetto Josep Vilaseca i Casanovas.  Ventagli, xilografie giapponesi, un drago, ombrelli, questi sono gli elementi che caratterizzano la Casa Bruno Cuadros.

Nel cuore del viale trovate un mosaico, è il disegno del noto pittore Catalano Mirò. In una delle tante mattonelle c’è la firma dell’artista. Io non sono riuscito a trovarlo, invito a chi l’ha trovato di lasciare un commento e/o una foto.

Spostatevi nella vicina Barri Gòtic, qui dove potete vedere: la cattedrale di Santa Creu, la Plaça Reial e il Pont del Bisbe, che ricorda lontanamente il Ponte dei Sospiri di Venezia.

artista di strada sulla rambla di barcellona

Artista di strada sulla Rambla

2° Giorno tour delle opere di Gaudì e Sagrada Familia

Buona parte del 2° giorno è dedicata al “tour” Gaudì. Arrivate a Paseo de Gracia e contemplate le bellezze architettoniche moderne di Antoni Gaudì: Casa Batllò e Casa Millà. Visitate queste due originalissime case.

Dovete assolutamente recarvi in un edificio simbolo di Barcellona: “La Sagrada Família”. Scrutate ogni particolare di questa struttura, che ve la porterete via nel vostro cuore.  Il biglietto costa, ma ne vale la pena. L’edificio è imponente ed ancora in costruzione; probabilmente sarà ultimato nei prossimi 20 anni.

 

Fate una tappa fuori dal “tour”, a pochi metri dalla Sagrada Familia si trova il Recinte Modernista Sant Pau, un’ex ospedale pubblico, una vera opera d’arte in stile modernista.

Ritornate al vostro “tour” che termina  nel Parco Güell. Il noto architetto è stato capace di far sposare perfettamente le sue opere con il paesaggio circostante.

Ingresso al Parco Guell - Barcellona

Ingresso al Parco Guell

3° Giorno ammirate Montjuïc e la Fontana Magica di Barcellona.

Il nostro ultimo giorno inizia dal promontorio di Montjuïc. Andate nel Museu nacional d’art de Catalunya. Dall’esterno si presenta una struttura da togliere il fiato con le sue ampie cupole contornate da bellissime sculture classiche. Le fontane, la cascata, il verde, danno un altro tocco di classe al museo. Quest’ultimo è noto soprattutto per la collezione di arte romanica.

Dirigetevi nel Poble Espanyol, è un villaggio con ricostruzioni fedeli di piazze, palazzi, giardini pubblici, chiese, tappezzati in Spagna.

Arrivate al padiglione Barcellona di Ludwig Mies van der Rohe.  Una volta entrati, lasciatevi trasportare dalla serenità che trasmette il posto. Per gli appassionati dell’architettura, non bisogna perdere uno dei massimi esempi dell’architettura razionalista.

La nostra ultima tappa è il castello di Montjuic. La struttura domina la città grazie alla posizione in cui si trova: nella parte più alta del promontorio. La sterilità della parte interna al museo è compensata con gli spazi esterni: i parchi, cannoni, il ponte a levatoio, la zona del belvedere, che ci offre una stupenda veduta su Barcellona. Al ritorno, ai piedi del museo nazionale verso le 21 di sera fermatevi a contemplare la Fontana Magica con il suo spettacolo di luci e getti d’acqua a tempo di musica.

Fontana Magica di Barcellona

Fontana Magica di Barcellona

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