Cosa vedere a Venezia assolutamente
Quanti di voi hanno visto “Venezia, la luna e tu”? Beh, io ho passato interi pomeriggi davanti alla tv facendomi attrarre dalla laguna in technicolor e, fin dalla tenera età, ho desiderato visitare la città che vive sull’acqua. Così il sogno è diventato realtà e trovandomi in vacanza a Bologna e con un paio d’ore di treno ecco che davanti a me si alza il sipario del teatro veneziano.
Passeggiare per Venezia
Da buon amante di lunghe passeggiate mi incammino per le calle veneziane, assaporando l’atmosfera gioconda e ilare dei famosi vicoli: maschere in ceramica con buffe espressioni, souvenir di vetro di Murano e ricami di Burano.
Il centro della città è piazza San Marco, dove è presente l’omonima basilica, formata da cinque grandi cupole e dal campanile, su cui dovrete assolutamente salire, per godere a pieno della vista della città. Lo stile dell’edificio è una testimonianza degli intensi e fecondi rapporti che intercorsero tra la Repubblica veneziana e il mondo orientale.
Venezia si stende lungo il Canal Grande, che è anche il suo maggior canale. Questo canale deve gran parte della sua suggestiva bellezza ai palazzi finemente decorati che vi si affacciano dando l’impressione di emergere dalle acque. La viabilità per acqua prevale decisamente sul sistema di circolazione terrestre.
Del territorio comunale fanno parte le isole di Burano e Murano, dove il tempo sembra essersi fermato e dove sono custodite le tradizioni veneziane più antiche. Murano famosa per la lavorazione del vetro, mentre Burano oltre per le sue case colorate è famosa per la lavorazione artigianale dei merletti.
Tra i ponti più caratteristici e antichi di Venezia c’è il Ponte di Rialto ed è raggiungibile dalla stazione agevolmente a piedi o in vaporetto. Un’altra fermata d’obbligo è il Ponte dei Sospiri, il cui nome dovrebbe risalire al tempo della Serenissima e sembra secondo la leggenda che i prigionieri attraversandolo sospirassero perché da li in poi avrebbero visto per l’ultima volta il mondo dall’esterno. Una leggenda più romantica dice invece che il nome deriverebbe dai sospiri delle donne innamorate che usavano il ponte per vedere i loro amati rinchiusi nelle celle.
Proseguendo il giro di Venezia immancabile è la visita al Palazzo Ducale, i veneziani sono molto affezionati a questa costruzione perché fa parte della loro storia ed è il protagonista indiscusso degli avvenimenti principali in città. Lo stile di questo palazzo ha subito molte modifiche, a causa dei terribili incendi che, negli anni, hanno fatto si che subisse significativi cambiamenti.
Cultura, eventi e mostre a Venezia
Città di arte e di cultura, Venezia è sede di università, di un’accademia di Belle Arti, di musei, gallerie, biblioteche (la più celebre è la Marciana). Numerose sono le manifestazioni artistiche a livello internazionale, tra cui la Mostra biennale d’arte moderna, i festival del teatro e della musica, la mostra d’arte cinematografica.
Piatti tipici veneziani
Cosa mangiare a Venezia? Qui ci sono molte osterie (bacari) dove potrete degustare i famosi “cicchetti”, antipasti veneziani che vengono sempre accompagnati da un buon vino.
Inoltre potrete provare verdure, chele di granchio fritte, polenta o il famoso risotto con i piselli.
Giro in gondola a Venezia
Volete fare un giro in gondola ma vi spaventa il prezzo? Niente paura ci sono anche le traversate low-cost. Infatti con solo 2 euro è possibile attraversare il Canal Grande, certo non avrete violini che vi accompagnano e non farete un lungo tour tra i canali ma almeno potrete dire di aver provato l’emozione di un giro in gondola.
Venezia: la “città eterna?”
Purtroppo la bellezza della città rappresenta anche il suo tallone d’Achille: da tempo, infatti, la città è in pericolo, e il suo nemico è proprio l’acqua, nella quale è immersa e che la rende unica al mondo. Venezia sta lentissimamente sprofondando. La cosa, da preoccupante, si è fatta drammatica dopo gli insediamenti industriali, che estraendo acque profonde dal sottosuolo e colmando una parte della laguna, hanno fatto salire a circa un centimetro l’anno il ritmo dello sprofondamento. Mentre il fenomeno dell’acqua alta sta diventando sempre più frequente, aumenta il numero di veneziani che abbandonano la città.
Dunque affrettatevi a visitare questa rarità made in Italy con la speranza che progetti futuri possano salvare e preservare la città.
Il fascino senza tempo di questa perla del Veneto ha colpito a tal punto la mia sensibilità che ho deciso di ambientarvi la prima scena di un mio romanzo, La Mantide.
‘A Maschera Napulitana