Cosa vedere a Firenze
La mi mandi un bacione a Firenze!
Situata sulle rive dell’Arno, nella valle che dal fiume prende nome, Firenze possiede monumenti di straordinaria importanza, musei di fama internazionale come quello degli Uffizi, varie biblioteche, un’università prestigiosa. Anche se non mancano le attività direttamente produttive, la città sta diventando una specie di grande centro direzionale. Tutto questo consente a Firenze di mantenere intatto il suo richiamo turistico, il suo fascino di città d’arte e di cultura evitando… l’inquinamento delle industrie.
Firenze: città di arte, alberghi e artigiani
Oggi le attività produttive della città si stanno riducendo a una sviluppatissima industria alberghiera e alle numerose floride imprese artigianali che continuano l’antica tradizione delle decorazioni orafe, della ceramica e dello smalto, del vetro e della paglia. La supremazia nei confronti di Pisa e Siena assicurano a Firenze una prosperità che favorisce lo sviluppo delle belle arti.
Quindi se avete un paio di giorni a disposizione per visitare la città, vi consiglio di partire da Santa Maria Novella: si scende dall’omonima stazione e ci si trova davanti a questo capolavoro dell’arte rinascimentale e ci si perde nella labirintica geometria della rappresentazione artistica.
Si procede per Piazza della Signoria che è anche il centro della metropoli toscana in passato denominata anche piazza dei Priori o piazza del Granduca. L’elemento che spicca al primo sguardo è Palazzo vecchio simbolo della città, caratterizzato dalla torre alta più di 90 metri. Sede della Signoria fu successivamente trasformata in una reggia. Al suo interno possiamo ammirare numerose opere d’arte di artisti quali Michelangelo e Donatello.
Ma l’attrazione maggiore è la Galleria degli Uffizi: tra i più famosi e importanti musei al mondo, vale assolutamente la pena visitarlo anche se per entrare inevitabile è la lunga coda che si crea dato elevatissimo l’afflusso di turisti, quindi per risparmiare tempo consiglio di fare il biglietto on-line. All’interno vi sono diverse sale a seconda degli stili, la sala blu è quella dedicata ai pittori stranieri.
Come muoversi a Firenze
Consiglio poi l’attraversamento di Ponte Vecchio, struttura anch’essa simbolo della città, particolarmente suggestiva grazie alla presenze di molte botteghe orafe, immancabile la foto di rito, tutta la zona vicino il ponte è molto suggestiva, infatti anche lungo la riva del fiume si può apprezzare la bellezza di quest’opera, con la possibilità anche di distendersi sui prati circostanti che fanno da meraviglioso contorno. E’ un ponte molto sicuro visto che resistette all’ondata del 1966 dell’Arno in piena quando ci fu l’alluvione a Firenze. Questo è reso ancora più esclusivo dalla presenza del Corridoio Vasariano che lo attraversa creando un collegamento tra Palazzo vecchio con Palazzo Pitti. Firenze è una città magica, vi sembrerà in alcuni punti della città di fare un viaggio nel tempo e potreste ritrovarvi come Troisi e Benigni nel film “Non ci resta che piangere” catapultati nell’era rinascimentale. Consiglio inoltre di visitare il Duomo con la sua caratteristica “Porta del Paradiso” ricoperta di pannelli dorati, ed il campanile di Giotto dello stesso edificio che controlla la città, e dalla quale si gode della vista più bella di Firenze. Per coloro che amano il turismo religioso non possono perdersi la Basilica di Santa Croce, la celebre chiesa della SINDROME DI STENDHAL: questa malattia dell’anima provocata dallo stupore per la bellezza dell’opera d’arte.
Portatevi un pò di soldi appresso perchè l’ingresso purtroppo per la maggior parte degli edifici storici, chiese e gallerie è a pagamento.
Se volete vivere la città in pieno consiglio di girarvela per quanto più possibile a piedi e ad ora di pranzo di allontanarvi un po’ dalla zona più centrale di Firenze, perchè anche nella parte che possiamo definire più periferica della città ci sono molti localini caratteristici che faranno felici sia voi che il vostro portafogli.
Cosa mangiare a Firenze
Cosa mangiare a Firenze? Credo sia inutile dirlo, la famosissima “Bistecca alla fiorentina” ovviamente accompagnata sempre da un buon vino. Il capoluogo toscano infatti è caratterizzato da una vasta gamma di ottimi vini rossi di qualità, quali il Montepulciano, il Chianti o il Brunello giusto per citare i più famosi.
Per oggi questo è tutto e non mi resta che augurarvi: Buon viaggio!
‘A maschera napulitana